
Editore : Kimerik
Data di Pubblicazione : 2011
Data di Pubblicazione : 2011
Che cos’è l’intelligenza? È un dono naturale o divino? È innata, oppure è una facoltà che si arricchisce e si affina nel tempo? È un’entità quantificabile e misurabile? Esiste una definizione generale e universale d’intelligenza, valida per tutti gli individui viventi in natura? L’autore, capitolo dopo capitolo, cerca di dare una risposta a questi e altri interrogativi, proponendo una definizione del concetto di intelligenza che parte dall’osservazione diretta e sperimentale del mondo che ci circonda.
Questo libro è un saggio sull’intelligenza. Il suo autore, Eugenio Di Salvatore, un insegnante di matematica, ha voluto racchiudere in questo testo delle domande e risposte su tutto ciò che riguarda la mente umana ed il suo ingegno.
La prima domanda alla quale l’autore cerca di dare una risposta è : “L’intelligenza è un dono naturale o divino?” Da questo quesito si snodano vari approfondimenti volti a comprendere quali meccanismi si celano dietro alla razionalità e allo sviluppo del pensiero. Alcune scuole di pensiero affermano che l’intelligenza sia qualcosa di innato, presente sin dalla nascita. Altri invece basano la propria teoria sul fatto che l’ambiente ed il contesto sociale condizionano sensibilmente lo sviluppo di tali facoltà. Probabilmente quest’ultima teoria è quella che più si avvicina alla realtà, in quanto un individuo, sebbene possa possedere delle doti innate, deve poterle sviluppare adeguatamente per poterle “potenziare” ed utilizzare nell’arco della propria vita. L’ambito sociale è quindi estremamente importante per far sì che un individuo possa sviluppare le proprie capacità. Spesso però nella società esistono dei deterrenti, delle minacce che interrompono o deviano questo percorso di crescita. A tal proposito l’autore è stato molto bravo ad elencare i problemi sociali ed i comportamenti individuali che frenano la mente umana, così come i vari tipi di attitudini e capacità che un uomo può avvalorare seguendo un determinato percorso.
L’intelligenza è sempre volta al raggiungimento di un obiettivo e sta al singolo individuo trovare gli elementi indispensabili per raggiungerlo. Un bambino quindi può nascere o meno con delle doti, ma solo seguendo un cammino di crescita ed attraverso stimoli esterni legati all’ambiente in cui vive, sarà in grado di prendere determinate decisioni e di accrescere il proprio potenziale.
Nel libro non si parla esclusivamente di intelligenza umana, ma vi è un ampio spazio dedicato all’intelligenza animale e vegetale messe a confronto. In alcuni punti del testo vengono utilizzati anche termini “tecnici” o formule matematiche magari non di immediata comprensione, ma l’autore ha saputo chiarire il tutto con parole semplici e comprensibili anche ai non “addetti ai lavori”.
Questo testo vuole essere un punto di partenza per approfondire il concetto di intelligenza, quest’ultimo anche strettamente legato al concetto di ricerca della felicità.
L’intelletto può condurci sulla strada della felicità? Il tema è più che mai attuale e vale la pena approfondirlo e ragionare su noi stessi e ciò che abbiamo nella “testa”.
Questo testo vuole essere un punto di partenza per approfondire il concetto di intelligenza, quest’ultimo anche strettamente legato al concetto di ricerca della felicità.
L’intelletto può condurci sulla strada della felicità? Il tema è più che mai attuale e vale la pena approfondirlo e ragionare su noi stessi e ciò che abbiamo nella “testa”.
Questa mia recensione è stata pubblicata su QLibri
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