Buongiorno amici! Ritorna finalmente la rubrica “Book spending review“: ovvero la rubrica del come ottimizzare i nostri risparmi acquistando i libri “giusti”. Oggi voglio parlarvi di un libro meraviglioso che tutti voi dovreste leggere per lasciarvi incantare dal racconto di una storia d’amore e guerra raccontata dai protagonisti diretti: Tatiana ed Alexander, due personaggi indimenticabili. Buona lettura!
Titolo : Il cavaliere d’inverno
Autrice : Paullina Simons
Casa editrice : BUR Rizzoli
Pagine : 697
Prezzo : 10.90 €
(su Amazon: 8.50€ cartaceo)
Trama : Leningrado, 1941. Le sorelle Tatiana e Dasha Metanova dividono un’unica stanza con i genitori, i nonni e il fratello. Questa è la dura realtà della Russia di Stalin. Realtà che tuttavia sembrerà bella come un sogno non appena Hitler invade la nazione e comincia a stringere d’assedio la città. In questo scenario si incontrano la giovane Tatiana e Alexander…
Quando un libro è ben scritto non c’è niente da fare: un lettore non può far altro che immergersi nella storia ed imparare ad amare, soffrire, lottare con i personaggi. È quello che mi è successo leggendo questo romanzo di Paullina Simons, talentuosa scrittrice russa. Non è facile raccontarvi questo romanzo, ricco di eventi e di emozioni. Tatiana vive con la sua famiglia in una modesta casa. È una ragazza volenterosa, tenace e soprattutto generosa. La vita scorre senza troppi intoppi fino al momento in cui la radio (unica fonte di informazione) informa che le truppe tedesche hanno invaso la Russia. È il 1941. È l’inizio della Guerra. Il cibo inizia piano piano a scarseggiare e Tatiana esce giornalmente alla ricerca di provviste per sfamare la famiglia. Durante una di queste spedizioni incontrerà Alexander, un ufficiale dell’Armata Rossa. I due inizieranno a frequentarsi, ben presto Tatiana scoprirà che quel sentimento è inopportuno e per tanti motivi deciderà di andare contro sé stessa, per proteggere sé stessa e la sua amata famiglia. Ma quell’affetto è dirompente e si trasformerà nel corso della narrazione, diventando odio, risentimento poi amore, rancore ed ancora passione. Mille emozioni, un’alternanza di sensazioni e di tormenti che rendono viva la descrizione degli eventi.
“Il sibilo delle bombe, il fragore delle esplosioni non erano niente a paragone del dolore che gridava nel suo petto”
La vita di Tatiana, una diciassettenne come tante, cambia radicalmente ma non cambierà il legame indissolubile che la legherà fino infondo alla sua famiglia, in particolare alla sorella maggiore, Dasha. Le illusioni di una giovane ragazza diventeranno sensi di colpa. Con mano tremante Tatiana crescerà e mostrerà tutto il suo altruismo ed il suo coraggio, fino quasi al punto di annientare sé stessa per aiutare gli altri. I protagonisti combatteranno per la grande Madre Russia e per proteggere la loro dignità.
“Cammina, cammina, non alzare gli occhi, si disse Tatiana. Copriti il viso con la sciarpa, copriti gli occhi se necessario, non guardare Leningrado, non guardare i corpi ammucchiati nel cortile, non guardare i cadaveri che giacciono sulla neve […]”
In quasi 700 pagine (che, vi assicuro, volano via una dietro l’altra) il lettore vive una delle esperienze più drammatiche e sanguinose della storia. La Guerra (purtroppo quella con la G maiuscola) annienta tutto e tutti. Spazza via persone, monumenti ed intere città, trascinando con sé brandelli di umanità , di sogni infranti e di gioie rubate.

Statua equestre di Pietro il Grande a Leningrado. Scultura nota come “Cavaliere di bronzo”. Photo: Dimitriy Yakovlev Shutterstock.com
Leningrado, l’odierna San Pietroburgo, passa dalle mani di Stalin a quelle di Hitler. La città, messa sotto assedio durante questa Seconda Guerra Mondiale, venne distrutta e la sua popolazione decimata. Lo scenario è descritto nella sua magnificenza prima e nel suo strazio dopo e durante il conflitto. Trincee, barriere antiaeree, il freddo pungente ed il gelido inverno che incombe sulla città, diventeranno protagonisti stessi della storia.
Le descrizioni sono forti, l’energia che emerge dalla penna della Simons è qualcosa di davvero unico: la scrittrice riesce a combinare in modo eccellente due scenari contrapposti in modo perfetto: la crudeltà della guerra e la delicatezza di un sentimento come l’amore. Due situazioni contrastanti ed antitetiche che si fondono in un’unica splendida narrazione.
“Ci sono alcune battaglie che, per quanto tu non ne abbia voglia, devi assolutamente combattere. Battaglie per cui vale la pena dare la vita“
Tatiana troverà la sua salvezza in un sentimento più grande di qualunque altra cosa. La gente brucerà i libri per scaldarsi, per trovare calore nel rigido inverno sovietico, ma Tatiana cercherà di salvare l’unico libro che la aiuterà a sopravvivere “Il cavaliere di bronzo” di Puškin, regalatone da Alexander, l’unico conforto in una realtà avvelenata dalla violenza. I bombardamenti distruggeranno tutto tranne la fede, tranne l’amore. Non sarà la razione giornaliera di centoventicinque grammi di pane a tenere in vita Tatiana. La sua forza d’animo sarà la sua difesa e la sua ostinazione diventerà la sua unica via d’uscita per poter continuare a sperare in un futuro migliore, in un’amore impossibile, nella possibilità di superare qualsiasi ostacolo e qualsiasi distanza, nella lotta alla conquista della propria libertà.
Personaggi indimenticabili in un romanzo che, nella sua intensa drammaticità, è dolcissimo e ti conquista dalla prima all’ultima pagina. Imperdibile davvero!
© L’angolino di Ale – Riproduzione riservata
buona domenica carissima
Buona domenica anche a te!
Da leggere! La descrizione me lo fa immaginare solenne, come i maggiori capolavori russi.
In effetti è così! Vorrei leggere anche gli altri due romanzi che compongono la trilogia (“Tatiana e Alexander” ed “Il giardino d’estate”)
Me ne avevi parlato; anzi: me l’hai consigliato… Credo proprio che lo metterò nella mia lista di acquisti! 😉 Buona domenica.
Sono sicura che ti piacerà 😉 Buona domenica Luca!
Grazie Ale! Buona domenica anche a te! 😉
Aleeee! Finalmente l’hai letto! La Simons resta una delle mie autrici preferite!! Ora, però, devi assolutamente leggere il seguito! ❤
Che bello Linda, una meraviglia di romanzo! ❤ Di sicuro leggerò anche gli altri due! Un bacio!
Vale la pena leggere tutta la trilogia, il mio preferito è l’ultimo, più reale e denso dei primi due
Cercherò di scoprire le vicende anche degli altri due romanzi…anche perché sono davvero curiosa di sapere come va a finire tra Tatiana e Shura!
Sembra veramente bellissimo! ll solo pensare che sia una trilogia mi rende ancora più entusiasta della cosa 😀
Bello davvero! Io in genere non amo molto le trilogie perché dopo un po’ mi stufo (a parte casi eccezionali) ma in questo caso non posso non continuare con gli altri due libri…devo!! I personaggi mi chiamano! 😀
Lo compro!!! sono perennemente in cerca di libri che non costino 25 euro e, soprattutto, che siano lunghiiiiiiiiiII!!!
Allora questo è proprio perfetto! Naturalmente dopo attendo un tuo commento…buona lettura!!
:))) prima ho almeno altri 50 libri da leggere aaaahahaha
Che meraviglia!! Questo è il bello di essere Lettori con la L maiuscola! Dalla serie: “Ho 50 libri da leggere e…sono felice” ! ❤
siiiiiiii… siiii è una figata ❤ senza il mio super angolino ripieno di libri e biscottini sai che tristezza ahah per me libri e dolci van di pari passo ahah
Un romanzone romanticone, uhm : ) non sempre ne ho voglia, ma se è così ben scritto ci farò un pensierino sul serio. Guardo molto oltre che alla trama, l’uso sapiente delle parole.
Bacione
Io l’ho trovato scorrevole e coinvolgente. Diciamo che non è solo il classico romanzo romanticone in quanto l’ambientazione storica smorza un po’ i classici toni da romanzo rosa. Un bacione anche a te Sandra!
IL – MIO – LIBRO – PREFERITO!!
🙂 ❤
Sei veramente brava nel recensire i libri. Riesci a cogliere le sfumature e proporle a noi lettori. Complimenti
Troppo gentile! In realtà cerco solo di mettere nero su bianco ciò che la lettura mi regala. A presto!
Davvero interessante e meravigliosa l’ultima frase in grassetto.
Baci amica!
Luna
Devi leggerlo amica! Buon fine settimana!
Tuttipropriotutti mi stanno parlando bene di questo libro. Oh mamma, la mia lista dei desideri sta diventando una sorta di chilometrico papiro.
Adoro le liste dei desideri chilometriche!! Vuol dire che abbiamo tanti desideri! 😉
^_^ non sai quanti!
Ti ho nominata per il premio , DARDOS (assegnato dai blogger a quei blog meritevoli per i contenuti di carattere culturale, etico e/o letterario).
ciao Franca
Ti ringrazio tantissimo Franca!!
Rieccomi di nuovo! Ti ho nominata per il Premio Dardos, un riconoscimento che premia i valori personali, etici, culturali e letterari trasmessi attraverso la scrittura. Un premio che grida “Assegnami ad Ale… Assegnami ad Ale!!!!” 😀
http://leparolesegretedeilibri.wordpress.com/2014/04/03/premio-dardos/
Wow!!!! Che onore!! Grazie!! 😀 😀
Ho dei ringraziamenti per te, vieni a trovarmi http://antoniotomarchio.wordpress.com/2014/04/04/ancora-premi/
Corro subito, grazie Antonio!
credo molto ai segnali del destino e sei la terza persona che parla bene di questo libro… che io debba decidermi e leggerlo? 😉
Ebbene si…è giunto il momento!! 😀 😉
Ciao Ale, sono tornata! Questo libro non mi ispirava, sono sincera. Ma non è la prima volta che ne sento parlare molto bene, poi il tuo post è bellissimo!
Salvia
Ciao Salvia, bentornata! Io ti consiglio di provare a leggerlo, vedrai che non rimarrai delusa!
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