The taste of happiness

Buona domenica a tutti! Ho sempre pensato che la felicità fosse qualcosa di astratto, di lontano, un traguardo da raggiungere. Ultimamente, tra una cosa e l’altra, ho avuto tempo per riflettere su tante cose. Mi sono posta tante domande e sto cercando di darmi piano piano tutte le risposte. Mi sono chiesta se la strada che ho seguito fino ad ora (a livello personale, lavorativo, di blogger, ecc.) mi rispecchiasse davvero. Il bilancio devo dire che è positivo! Sono soddisfatta di moltissimi aspetti della mia vita, mentre sento l’esigenza di modificarne/migliorarne degli altri. Mi sono chiesta: “qual è il gusto della felicità?” Ho pensato di stilare una lista con le mie risposte e vorrei condividerla con voi. Sono sicura che attraverso i vostri commenti riuscirò ad arricchire questo elenco. D’ora in avanti credo proprio che “the taste of happiness” diventerà il nuovo motto del blog!

Happiness is all around

  • fare ciò che mi piace ⇒ la felicità è fare quello che ci fa star bene. Ritagliarsi anche solo pochi minuti al giorno per sé stessi non è un delitto e dicono faccia bene alla salute (almeno quella mentale!).

  • abbracciare ⇒ ricevere o offrire un abbraccio alle persone alle quali vogliamo bene dovrebbe diventare uno dei diritti/doveri giornalieri scritti nella nostra Costituzione.

  • intraprendere percorsi nuovi ⇒ affrontare il nuovo con consapevolezza credo aiuti a non avere paura. Ho deciso quindi di provare ad affrontare nuove sfide, lasciandomi andare senza troppi timori ed incertezze. Sono sicura che, comunque vada, ne uscirà una Ale più ricca e matura.

  • un libro ⇒ una lettura (se buona) è un toccasana e di sicuro può farci felici! Per questo punto vorrei poter affinare maggiormente la mia capacità di scelta.

  • migliorarsi ⇒ sono tanti i modi che possono aiutarmi a progredire: un corso, una chiacchierata con qualcuno più esperto di me, una lettura, imparare una nuova lingua, un vostro commento…tutto è utile per progredire.

  • viaggiare ⇒ scoprire il mondo ed altre culture allarga gli orizzonti. Amo viaggiare e, se fosse per me, starei sempre in giro a visitare posti nuovi. Non sempre è possibile ma…siamo nel 2015 ed i modi per viaggiare sono tanti! Non voglio limitarmi e tracciare confini mentali inutili.

  • provarci ⇒ A volte, soprattutto per pigrizia, rinuncio nel fare molte cose. Ma ho pensato che se non si prova, non si saprà mai qual è il gusto delle cose. Vorrei provare nuovi piatti, nuovi percorsi e, soprattutto, provare a realizzare i miei sogni. Sempre.

  • aprire porte e finestre ⇒ far entrare l’aria ossigena il cervello e (si sa) se il cervello è ossigenato ci sono maggiori possibilità di fare bene. Voglio quindi alzare tutte le tapparelle che, fino a poco tempo fa, hanno impedito alla luce piena di entrare.

  • nuova vita ⇒ dare una nuova vita non significa solo mettere al mondo un figlio ma anche salvare qualcuno oppure dare una seconda vita alle cose, senza gettarle via subito.

  • certezze ⇒ qualche giorno fa ho letto da qualche parte (non ricordo più di preciso dove) questa frase ed ho deciso di farla mia:

“Abbandonare le certezze ed abbandonarci alle rivelazioni”

  • imparare tutto (ma proprio tutto) di puericultura ⇒ come sapete, tra qualche mese diventerò mamma e sono quindi “assetata” di informazioni sull’argomento bimbi! Al di là di questo, penso che i bambini rappresentino il valore aggiunto della nostra società. Sono il nostro futuro. Penso quindi che conoscere le dinamiche di uno sviluppo armonico del bambino sia fondamentale per crescere un futuro-adulto responsabile.

  • non accontentarsi mai ma saper mangiare anche le briciole ⇒ ciò significa pretendere sempre il meglio, puntare sempre alle stelle ma… saper godere anche delle piccole cose. Talvolta è utile (anche se va contro le regole del bon ton!) leccarsi le dita per riuscire a catturare anche le bricioline, quelle in fondo al sacchetto dei biscotti o quelle nascoste sul fondo del barattolo della vita.Gusto della felicità

Alessandra - L'angolino di Ale (black)© L’angolino di Ale – Riproduzione riservata

12 pensieri su “The taste of happiness

  1. Tantissimi auguri per il/la bimbo/a in arrivo! Condivido con te il fatto che spesso non siamo felici e trovo che questa lista possa servire da base anche per altre persone. Grazie per questi spunti per vivere al meglio!

  2. Accidenti Ale davvero un bellissimo post! è vero in genere pensiamo alla felicità come a qualcosa da raggiungere mentre magari ce l’abbiamo ogni giorno sotto gli occhi ^^ Sai quella di aprire porte e finestre (e non in senso metaforico) è una mia fissa in casa, ho sempre bisogno di ossigeno e credo faccia bene proprio per pensare e lavorare, insomma fa bene alla creatività 😉

  3. Che bello questo post!! Tanti spunti da tenere presenti, nella maggior parte dei quali mi ritrovo in pieno! Visto che chiedi il nostro parere, mi permetto di aggiungere un paio di cose che – per quanto mi riguarda – mi farebbe bene tenere a mente.
    Prima di tutto sorridere di più. Agli altri, per partire con il piede giusto, smorzare tensioni o anche solo diffondere un clima migliore. E per me stessa, perché basta un sorriso, anche in solitaria, e subito mi sento più distesa e rilassata.
    Poi cercare di affrontare i problemi e le situazioni da punti di vista differenti, per non fossilizzarsi…che poi è un po’ quello che hai dettp tu sulle certezze.
    E sicuramente provarci di più! Quante occasioni sprecate in partenza!!
    Grazie per queste riflessioni, un abbraccio! 🙂
    Alice

    • Brava! Sorridere di più, non prendersela troppo per i piccoli problemi quotidiani e provarci sempre: se riuscissimo a farlo tutti i giorni sono sicura che staremmo meglio sotto tanti punti di vista. Un abbraccio a te, Alice! A presto 🙂

  4. Partiamo dal nuovo motto del blog che mi piace moltissimo!!! Bello, come belle sono le tue risposte a qual’è il gusto della felicità. Mi hai veramente regalato un importante spunto di riflessione perché troppo spesso viviamo, andiamo avanti, ma non ci diamo degli scopi positivi. Alla tua lista, che condivido al 100 per cento, aggiungerei: non correre, godersi i momenti senza affannarsi troppo, ma prendendosi la giusta dose di spazio per potere godere appieno della bellezza della vita, dei tanti piccoli momenti di gioia che possiamo scovare ogni giorno sul nostro cammino
    Ti abbraccio

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